Colloque : La scena come “spazio sensibile”. Partiture e regia dopo Verdi e Wagner


Organisation : Maria Ida Biggi, Gianmario Borio, Giordano Ferrari, Michele Girardi, Isabelle Moindrot

5–6 Dicembre 2014

 

Questo convegno rappresenta una nuova tappa della ormai consolidata collaborazione tra la Fondazione Giorgio Cini e la Université Paris 8. Il suo obiettivo è esaminare le modalità con cui la partitura di un’opera in musica prevede o forse anche prescrive la sua configurazione scenica. Lo sviluppo di una coscienza dello spettacolo presso i compositori del XIX secolo è testimoniata, oltre che negli scritti di Wagner e nelle lettere di Verdi, dallo sfruttamento sempre più marcato della dimensione spaziale nell’allestimento delle opere. Tale tendenza si amplifica nella prima metà del XX secolo in concomitanza con la nascita della regia come forma artistica specifica, diventando un riferimento imprescindibile per gli studi sul teatro musicale. Sebbene lo stretto rapporto tra parola, musica e immagine sia stato riconosciuto come imprescindibile, la saggistica mostra ancora alcune carenze ; in particolare manca una prospettiva sistematica e affinata sul piano teorico che sia in grado di fornire una solida base per l’individuazione e la valutazione degli elementi musicali rilevanti per l’organizzazione dello spazio scenico nelle sue varie componenti (immagini, requisiti, movimenti, gesti). Il presente convegno intende offrire un contributo alla formazione di un impianto storico e teorico per lo sviluppo di tale prospettiva di studio.
Il convegno nasce dalla collaborazione della Fondazione Giorgio Cini (Istituto per la Musica e Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo) con l’EA Esthétique, musicologie, danse et création musicale dell’Université Paris 8 e con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’iniziativa si inserisce nel progetto Vers le présent de la dramaturgie musicale à travers l’idée d’espace “sensible”, coordinato da Giordano Ferrari all’interno del Laboratoire d’excellence Arts-H2H (programma Investissements d’avenir, ANR-10-LABX-80-01) diretto da Isabelle Moindrot, che riunisce i laboratori di ricerca in arte dell’Université Paris 8 e dell’Université Paris Ouest e alcune istituzioni d’arte tra cui il Centre Georges Pompidou, il Conservatoire national supérieur d’art dramatique de la Bibliothèque national de France.

 

Les actes du colloque sont disponibles aux édition l’Harmattan dans la collection Art8

 

Programme du colloque